Rassegna

ALIMENTAZIONE E SONNO



26 Gennaio 2021 - Dott.ssa Francesca Sciarra, biologa nutrizionista, Phd in bioscienze - A cura di Cinzia Parini
L’ideale di felicità?....... Sei ore di sonno filate
Per molti un sogno per altri una normale abitudine.
Qualsiasi sia il motivo è essenziale capirne le cause, per avere un equilibrio tra sonno/veglia. I fattori possono essere molteplici e molto spesso legati a stress psicosomatico. Altrettanto importanti sono quelli legati all’alimentazione.
Cerchiamo di capirne meglio, e trovare dei piccoli spunti per il nostro quotidiano e trarne beneficio.

LA DIETA CHE CONCILIA IL SONNO
Cosa mangiare per dormire meglio?

Esistono alcuni alimenti in grado di agevolare il riposo notturno, un esempio sono i carboidrati. Consumati nelle giuste quantità a cena tipo avena, mais e riso migliorano il riposo notturno in quanto ricchi di melatonina. Un effetto analogo, lo abbiamo consumando le mandorle, in quanto ricche di magnesio favoriscono il rilassamento e quindi il riposo. Anche banana e lattuga possono essere utili in quanto apportano un elevato contenuto di triptofano, amminoacido che favorisce la secrezione endogena di melatonina.

LA MANCANZA DI REGOLARITA’ DEI PASTI
Come il nostro corpo reagisce all’assenza di cibo se saltiamo un pasto

La regolarità dei pasti è molto importante. Consumare i pasti sempre alla stessa ora ci aiuterà anche a regolare il sonno. Posticipare l’orario del pranzo oppure saltarlo avrà inevitabilmente delle ripercussioni sull’orario o sulla quantità di alimenti consumati a cena.
La cena dovrà essere rappresentata da un pasto frugale e non dovrebbe mai essere consumata più tardi delle 20:00.
Sono assolutamente sconsigliati gli spuntini notturni, poiché la loro digestione richiede energia impegnando l’apparato gastrointestinale e peggiorando la qualità del sonno.

STRESS E STANCHEZZA
Il sonno è in grado di influenzare il nostro umore e quindi la nostra alimentazione.
Ma è vero anche il contrario, ovvero la nostra alimentazione è in grado di favorire o meno una corretta igiene notturna. Ad esempio, conosciamo tutti le sostanze che interferiscono direttamente con il riposo notturno, un esempio tipico è la caffeina che agisce a livello cerebrale legandosi al recettore dell’adenosina, molecola la cui funzione è quella di indicare al nostro cervello quando è il momento di riposarsi.

IL MAGNESIO UN VALIDO ALLEATO
Per combattere affaticamento e crampi improvvisi notturni

Il magnesio è considerato un rimedio efficace per dormire e combattere l’insonnia.
Allenta le tensioni sia a livello corporeo che psicologico, stimolando un sonno sereno.
Attenzione però, va ovviamente considerato come un integratore solo in caso di carenza di questo minerale.
Assumerlo si, ma sempre consigliato da uno specialista.

TISANE E INFUSI
Un ottimo rimedio naturale, ad esempio melissa, biancospino e passiflora sono tutte piante che favoriscono il rilassamento e quindi il riposo notturno.
Possono essere consumate nel pomeriggio o in serata.