IL RUOLO E LE FUNZIONI DEL TUTOR
5 Marzo 2021 - Intervista al Dott. Pietro Rubini, responsabile del Dopo Scuola Roma Eur di Cinzia Parini
Oggi viviamo un cambiamento significativo, studenti che si trovano a dover affrontare da soli il lavoro, oltretutto da casa, tralasciando e
trascurando aspetti essenziali, quali la pianificazione e l’organizzazione degli obiettivi.
Approfondiamo meglio con il Responsabile del Centro, il Dott.Pietro Rubini.
Allora comincerei dal fare chiarezza sulla differenza sostanziale tra ripetizioni e tutoraggio. Dottor Rubini, identifichiamo
al meglio non solo la differenza ma anche il ruolo del Tutor.
Il tutor dell'apprendimento ha un ruolo diverso da quello dell'insegnante di ripetizioni e allo stesso tempo complementare.
Il lavoro che svolge il tutor è specificatamente quello di andare a individuare le cause che sono connesse al problema scolastico,
cause che spesso non sono solo legate a contenuti specifici di una o più materie, ma sono cause che possono ritrovarsi in
problematiche più complesse e che richiedono un approccio differente alla loro risoluzione.
Col supporto della famiglia e della scuola il tutor può proporre eventuali test valutativi se necessari per certificare
se sussistono problematiche che riguardano la sfera cognitivo comportamentale.
Una volta individuate le cause si attua un programma di lavoro con lo studente mirato alle sue esigenze, fornendo gli
strumenti più idonei affinchè le difficoltà scolastiche riscontrate possano essere progressivamente affrontate nel modo
corretto e si raggiunga nei tempi stabiliti la necessaria autonomia nelle procedure. Esiste però una relazione importante
tra tutor e insegnante di ripetizioni: laddove il tutor riscontra delle difficoltà specifiche in alcune aree scolastiche,
è fondamentale per il suo lavoro conoscere l'oggetto di ciò che si va ad affrontare, quindi il tutor deve anche possedere
le competenze fondamentali di tutte le aree tematiche che vengono affrontate con lo studente, soprattutto nell' area
linguistica e logico matematica, ambiti che richiedono una metodologia specifica e una padronanza delle procedure cognitive
che ad essa sono connesse.
Professore c’è una sinergia tra famiglia e scuola?
E' necessaria una sinergia tra scuola, famiglia e tutor.
In mancanza di questa, ogni lavoro svolto dal tutor è del tutto vano. Nei casi in cui lo studente
avesse una certificazione che gli consente un PDP o un PEI il tutor deve essere coinvolto dalla
scuola e dalla famiglia, affinchè gli obiettivi stabiliti dal corpo docente siano in linea con
quelli stabiliti dal percorso di lavoro che si sta svolgendo con lo studente.
A che tipologia e fascia di età è rivolto il Doposcuolaromaeur?
Il nostro doposcuola è aperto a tutti gli studenti, dalle elementari alle superiori, che hanno
bisogno di affrontare in modo strutturale le difficoltà che riguardano lo studio e necessitano
di una metodologia specifica per raggiungere la corretta autonomia nel lavoro.
L'approccio che noi suggeriamo non vuole eliminare e mettere da parte l'esperienza portata dallo
studente negli anni.
Cerchiamo di inserirci nelle modalità abituali di lavoro dello studente, e su quelle interveniamo
per proporre soluzioni alternative: si provano diverse strade, e assieme si attua il percorso di
lavoro migliore.
Grazie al Dottor Rubini per questa intervista!